La cucina londinese è migliore della sua fama: da sempre riconosciuta come poco sana e povera, fra le sue specialità è impossibile non ricordare il tea, la bevanda inglese maggiormente conosciuta, la cioccolata, i biscotti (forse un po' troppo burrosi), i formaggi e le marmellate a loro volta distinte in "marmalade" (di agrumi), "jelly" (gelatina) e "jam" (composta). Da assaporare anche i piatti più peculiari come lo "steak and kidney pie".

Per i pasti veloci vale la pena prendere in considerazione il Fish and Chips: vi sarà servito uno spuntino delizioso da consumare anche mentre si cammina.

Le abitudini londinesi prevedono innanzitutto il noto "breakfast" che per tradizione include zuppa d'avena con l'accompagnamento di latte o panna, burro, pane tostato, marmellata, uova e pancetta (eggs and bacon). I più tradizionalisti prendono in considerazione anche l'early morning tea, un tea particolarmente forte da bere appena dopo il risveglio.

Si continua con il pranzo (lunch) che si consuma generalmente dalle 12:30 in poi e che spesso è a base di sandwiches.

Alle 17:00 è il turno del tea pomeridiano: la bevanda è accompagnata da biscotti, dolci e spesso e volentieri anche da panini leggeri. Non manca chi sostituisce il "five o'clock tea" alla cena, arricchendo questa fase dei pasti con insalata, carne o uova. La cena (dinner) è servita dalle 19:00 in poi e per molti è il pasto di maggiore importanza dell'intera giornata.